La mancata impugnazione del licenziamento nel termine stabilito dalla legge non solo preclude il reintegro in azienda ma anche l'azione ordinaria di risarcimento del danno. Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 2676/2010 secondo la quale la decadenza impedisce al dipendente di far accertare in sede giudiziale l'illegittimità del recesso che è il presupposto fondamentale per la richiesta di indennizzo.