La fusione per incorporazione della società datrice di lavoro non sempre blocca la reintegra del dipendente illegittimamente licenziato. Lo ha chiarito la sezione Lavoro della Cassazione con la sentenza 19000/2010 che ha accolto il ricorso di un dipendente di una grande impresa di distribuzione di prodotti alimentari. Secondo i giudici di legittimità la fusione della società mediante incorporazione non determina sempre l'estinzione della società incorporata, con conseguente impossibilità di reintegra e riconoscimento del solo risarcimento del danno, dal momento che la figura deve essere assimilata a un trasferimento d'azienda con prosecuzione dell'attività.
Corte di Cassazione - Sezione Lavoro - 2 settembre 2010 n. 19000