In caso di avviso di giacenza della raccomandata informativa al legale rappresentante della società in nome collettivo la notifica postale alla snc è ugualmente valida, in virtù del rapporto organico tra la società e l’amministratore. La Corte di Cassazione ha stabilito che in tema di notifica a mezzo posta di atti impositivi ad una società di persone, non si verifica la nullità della notifica, quando, all’esito del mancato recapito di tali atti regolarmente inviati alla società destinataria, l’avviso del relativo deposito (inviato nella sede della società destinataria) venga indirizzato non alla società bensì alla persona fisica del socio legale rappresentante della stessa. Secondo i giudici della Corte, quindi, “il fatto che - all'esito del mancato recapito di atti impositivi regolarmente inviati per raccomandata postale alla società destinataria - l'avviso del relativo deposito nell'ufficio postale, pur esso regolarmente inviato nella sede della società destinataria, fosse indirizzato non alla società ma alla persona fisica del socio legale rappresentante della stessa costituisce mera irregolarità, che non da luogo a nullità della notifica né ai sensi dell'art. 156 c.p.c., comma 1, in mancanza di espressa comminatoria di legge, né ai sensi del secondo comma della stessa disposizione, non trattandosi di carenza di un requisito formale indispensabile per il raggiungimento dello scopo della notifica. La procedura di notifica degli atti impositivi presupposti alla cartella impugnata deve dunque giudicarsi validamente perfezionata” (Cassazione civile, sez. tributaria, 11 febbraio 2011 n. 3342)